Preoccupante anche il dato per i ragazzi più grandi: nella fascia di età che include anche gli adolescenti (3-17 anni) la quota è del 26,3%. La percentuale raggiunge la media del 29,2% fra i maschi e raggiunge, tra loro, il 33% nel solo Mezzogiorno.
Le stime elaborate indicano un peggioramento della situazione nel 2020 e confermano così una tendenza già in atto prima dell'insorgere della pandemia.